E il mondo gay è ancora più piccolo. Siamo arrivati al punto che ognuno di noi ha almeno un paio di amici in comune con ogni gay della propria città.
Questo semplicemente perché ci piace ogni cosa abbia un pisello penzolante.
Scherzo suvvia, noi gay non siamo sgualdrine… beh non tutti. ù.ù
Dico sempre che il mio ragazzo perfetto dovrebbe essere perfettamente sconosciuto e che non dovremmo avere nessun amico in comune.
Ma la vita ci insegna che è assolutamente impossibile, come gli unicorni, i capelli veri della Carrà e la maionese senza grassi (Si giovani, la maionese è grassa, sempre).
Da una parte è bello avere una comunità così unita nella quale si può arrivare a conoscerci in un modo o nell'altro un po' tutti.
Dall'altra si finisce a non avere scampo e a dover obbligatoriamente incontrare sempre qualcuno che è stato il ragazzo di qualcuno che è amico di qualcuno che è amico di qualcuno […] che conosciamo.
Però pensiamoci bene.
Mettiamo conto che ci siano 100 persone nella nostra città (si vabbè faccio un calcolo con pochi numeri che sono una sega in matematica).
Togliamone 50 che sono le donne.
Togliamo 25 gli etero (o come mi piace chiamarli, quelli che non hanno ancora incontrato me :-p )
Togliamo 10 che sono quelli che non rientrano nel nostro range di età e/o aspetto fisico a noi gradito.
Togliamo i 5 a cui non piacciamo.
Togliamo i 5 che non piacciono a noi.
Rimaniamo con 5 possibili spasimanti (si vabbè considerate la cosa in proporzione ad una città con più abitanti suvvia)
Quindi risulta ovvio che i vostri amici usciranno con alcuni di essi e allo stesso tempo (cosa più temuta e temibile) è ovvio che i vostri ex escano tra di loro.
E fidatevi, la cosa non cambia se cambiate città, i gay non conoscono confini.
La conclusione a tutto ciò è non fatevi prendere dall'ansia e dall'angoscia quindi se qualche vostro amico o ex esce con un vostro ex, il mondo è piccolo e sono cose che capitano.
Fatevene una ragione.
Adesso.
Un beso :-*
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