domenica 18 agosto 2013

Aeroporto

Odio gli aeroporti.
Per prima cosa ci sono un sacco di bei ragazzi che fanno tipo passerella, neanche fossero a uomini e donne.
Poi in estate è peggio. Tutti sono abbronzatissimi, tutti sono fisicatissimi e tutti innamoratissimi.
Con tutti questi issimi mi sta venendo il diabete.

Ma il momento peggiore è quando arrivi al banco del check-in e devi pesare lei, l'unica e sola.





Eh si, quando ti avvicini a quella stronza del banco con la tua enorme valigia, e la tipa già sghignazza guardandoti trascinare con le ultime forze che hai quell'enorme peso morto che ti porti dietro, neanche ti stessi caricando un cadavere. 
Che detto tra noi, nella mia valigia poteva benissimo esserci un cadavere quest'anno, perché sembrava trasportassi incudini al posto dei vestiti.

Che poi in realtà quello che pesa di più sono le scarpe, si sa.
Ma si sa anche ( o almeno lo sa chi mi conosce) che io ho un serio problema con le scarpe. Basti pensare che ieri ho passato mezza giornata all'ikea con due santi amici per scovare una nuova soluzione di storage per le mie millemila paia di scarpe.
Della serie che la mia camera, già infinitamente piccina, adesso sembra una di quelle case di "Sepolti in casa" con la differenza che da me è tutto pieno di scarpe.






Ora ditemi che cos'ha lei che può avere un bellissimo armadio in cui tenere le scarpe (ed evidentemante anche i figli <.<)
Quindi non venitemi a dire che portare 8 paia di scarpe per 7 giorni di vacanza è eccessivo, perché uno deve essere preparato e pronto per ogni eventualità ù.ù

Detto ciò, in conclusione, la babbuina del check-in mi ha fatto passare la valigia senza storie, anche se superava di 1 kg il massimo consentito (alla facciaccia tua mamma che volevi farmi viaggiare con Ryanair). E tutto è bene quel che finisce bene.

E se siete ancora in vacanza arrostitevi un po' anche per me!
Baci Baci

 

venerdì 4 gennaio 2013

Cara Lettrice76

 
Se il tuo lui ti dice che è confuso, che al momento non sa che cosa prova, che sta vedendo forse qualcun altro e che proprio non riesce a far pace con i propri pensieri non starti a disperare.
Se non ti chiede di uscire per giorni (settimane?) perché deve accompagnare la nonna al gruppo delle ricamatrici anonime.

Se non ti si caga perché ha mille cose da fare, perché poverino lui è impegnato e non ha la possibilità di trovare neanche un'ora per distaccarsi dai suoi mille impegni.

Se tu sei divertentissima, bravissima, simpaticissima e bellissima, se sei esattamente il suo tipo perché come te non si trovano facilmente, però questa settimana è tutta piena.

Se gli dispiace tanto che sembra che è colpa tua, ma è sopraggiunto un impegno improrogabile con la prozia che deve comprare un nuovo coprirotolo per il bagno.

Se è sempre di corsa che non può stare quei 10 minuti a darti retta.

La situazione è semplice.

NON GLI PIACI ABBASTANZA